“CELEUMA. (Lelt.) Ce-lè-u-ma. Sm. V. G. Lat. celeuma. (Da celeome io comando, io esorto.) Nome del grido col quale si esortavano presso i Greci i rematori ed i cocchieri, acciò raddoppiassero i loro sforzi. –– Celeusma, sin. Tesauro, lett. Mis. 5. 113. Berg. (Aq) (0) CELEUSMA. (Lelt.) Ce-lè-u-sma. Sf. V. G. Lat. celeusma. Lo stesso che Celeuma. V. (Aq) (0) CELEUSTANORE, Ce-leu-stà-no-re. N. pr. M. (Dal gr. celeustes esortatore, e da henorea fortezza: Esortatore di fortezza.) –– Figliuolo Ercole e di Laotoe. (Mit) CELEUSTE. (Lelt.) Ce-lè-u-ste: Sm. V. G. Lat. celeustes. Gr. … (Da celevo io comando.) Cosi chiamavano i Greci il capitano della nave o moderatore della navigazione, il quale or con la semplice voce, or con una specie di cantilena, ed or col suon della tromba regolava il naviglio. (Aq)” [Vocabolario Universale della Lingua Italiana, Vol.II, Mortara, Bellini, Codogni, Mainardi, 1847]
|